A partire dal 2025, il panorama della gestione dei rifiuti in Italia subirà un’importante evoluzione. Tutte le aziende che operano nel trasporto di rifiuti pericolosi e anche per alcuni produttori di rifuti non pericolosi, dovranno equipaggiare i propri mezzi con dispositivi di geolocalizzazione. Questo cambiamento normativo è parte di un ampio processo di digitalizzazione e di rafforzamento della tracciabilità, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza, sostituire i registri cartacei migliorando così la trasparenza.
Cos’è l’obbligo di localizzazione nel trasporto rifiuti?
L’introduzione dell’obbligo di dotare i mezzi di trasporto di rifiuti speciali e pericolosi di dispositivi di geolocalizzazione rappresenta una delle novità più significative della nuova normativa italiana.
Questa misura si inserisce all’interno di un programma nazionale di digitalizzazione che mira a rafforzare la trasparenza e la sicurezza dell’intero processo di smaltimento, rendendo tracciabili e verificabili i flussi di rifiuti in tempo reale. La geolocalizzazione dei veicoli che trasportano rifiuti comporta numerosi vantaggi, sia per le aziende che per le autorità competenti.
Il portale RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) diventerà un strumento obbligatorio per tutte le aziende coinvolte, per registrare e monitorare i flussi di rifiuti, compresi i dettagli relativi al trasporto, al trattamento e al recupero.
Per adempiere a quanto previsto dalla normativa, le aziende dovranno adottare una serie di misure:
1. Installazione di dispositivi di geolocalizzazione: I mezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti pericolosi e non, dovranno essere equipaggiati con soluzioni e tecnologie di tracciamento satellitare per i rifiuti.
2. Aggiornamento dei registri aziendali: Le imprese dovranno passare dal sistema cartaceo al sistema digitale, in conformità con le nuove disposizioni legislative, e registrarsi nel portale RENTRI entro i tempi stabiliti.
Le scadenze per l’adeguamento alla normativa sono chiare e devono essere rispettate per evitare sanzioni. Dal 15 dicembre 2024 tutte le imprese coinvolte nel trasporto di rifiuti devono registrarsi nel portale RENTRI, nel dettaglio:
A partire da febbraio 2025, l’uso dei dispositivi di geolocalizzazione, la tracciabilità del trasporto rifiuti e l’aggiornamento delle pratiche aziendali saranno obbligatori.
Per affrontare al meglio gli obblighi normativi previsti per il 2025, le aziende che operano nel trasporto di rifiuti possono avvalersi delle soluzioni avanzate di TOPFLY nella gestione delle flotte e nella localizzazione satellitare. Grazie alla tecnologia di tracciamento in tempo reale, TOPFLY offre un sistema di monitoraggio completo dei mezzi, garantendo la massima tracciabilità dei percorsi e la riduzione dei rischi di smaltimenti illeciti.
Le soluzioni TOPFLY non si limitano al semplice tracciamento dei veicoli, ma includono anche funzionalità avanzate per la gestione delle flotte.